Il disegno è un’usanza giovane all’interno del Quartiere, che ha inizio nel 1993 quando i membri della sparata proposero di decorare il riondino. In quell’occasione venne realizzato il primo disegno, una semplicissima “M” di Maria sulla sommità del riondino, che, soddisfacendo le aspettative, riuscì a dare il via a un susseguirsi di creazioni negli anni a venire.
Da allora, i giorni antecedenti la festa nel greto del torrente viene realizzato un disegno artistico con polvere di marmo colorata, che rimane solo per i pochi giorni della festa. Nel corso di questi trent’anni i disegni sono diventati sempre più complessi e apprezzati dalla gente di Recco e non solo: anno dopo anno sono nate idee sempre diverse e le dimensioni sono aumentate notevolmente fino al punto da essere realizzato dall’altro lato del Ponte di Ferro rispetto al riondino.
La progettazione richiede una certa attenzione e tecnica affinata dall’esperienza, ma anche da un po’ di superstizione: non possono essere disegnati elementi che ricordino l’acqua, in quanto, quando sono stati raffigurati questi soggetti, il meteo è andato a guastarsi portando alla pioggia.